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Programmi della settimana – 5

In figura il logo di Claws Mail, OpenOffice e Google Chrome

In figura il logo di Claws Mail, OpenOffice e Google Chrome


Mi scuso per una intera settimana senza articoli, ma purtroppo sono pieno di impegni ultimamente.

Torniamo su Gozzinet per la rubrica “Programmi della settimana”, come al solito vi proponiamo tre programmi gratuiti, possibilmente multipiattaforma, utili per il vostro computer.

1) OpenOffice

Come non dimenticare la famosissima suite office open-source? E’ uscita recentemente la versione 3. Gli unici problemi di OpenOffice sono per qualcuno la pesantezza dell’applicativo ed i rari problemi di importazione dei files di Microsoft Office. E’ comunque un’ottima suite, perfetta se non volete installare e quindi pagare Microsoft Office. Download gratuito disponibile per Windows, Mac e Linux e tantissime altre piattaforme disponibile qui.

2) Google Chrome

Torniamo a parlare di browsers. Nello specifico affrontiamo oggi il browser di Google, open-source, basato sul motore WebKit, un’interfaccia leggera e semplice da usare e con una particolare funzionalità: in Google Chrome ogni scheda viene trattata come un processo separato nel vostro PC, in modo da consumare meno memoria e donare maggiore stabilità al sistema. Nel caso una scheda blocchi il motore JavaScript, basta chiudere la scheda incriminata e tutto tornerà come prima. Download disponibile qui per ora solo per Windows, anche se il team di Google ha annunciato che sono in lavorazione le versioni per Mac e Linux. 

3) Claws Mail

Claws Mail è un client di posta poco usato anche se ricco di funzioni. Si contraddistingue per supportare da subito senza plugin funzionalità di crittografia dei messaggi. E’ inoltre possibile espanderlo con altri plugins per aggiungere, ad esempio, un aggregatore di RSS o un filtro anti-spam. Disponibile per Windows, Mac ma soprattutto Linux qui.

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2 commenti

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  1. Blobay ha scritto

    Mi permetto di dare un suggerimento a te e alla comunità.
    Google chrome, benché open source, è tacciato di inviare non si sa quante e quali informazioni alla casa madre. Dato però che il motore è ben fatto, conviene comunque utilizzarlo.
    Una versione “edulcorata” di chrome, si chiama iron e mi permetto di indiccarne l’indirizzo web, dove spiegano le differenze fra i due browser:
    http://www.srware.net/en/software_srware_iron_chrome_vs_iron.php

  2. Andrea Gottardo ha scritto

    Ciao Blobay,

    vedo che frequenti anche il blog oltre al forum 😉 grazie per l’apprezzamento 🙂

    Ritengo che Chrome si possa usare senza problemi. Se è open-source, possiamo sapere guardando il codice sorgente cosa il software fa.
    Sappiamo che Chrome invia l’URL della barra indirizzi allo scopo di far funzionare il suo, fantastico devo dire, motore di autocompletamento. Inoltre ci sono delle opzioni, attivabili volontariamente dall’utente e non nascoste, per inviare a Google i dati della pagina che stiamo visualizzando, allo scopo di migliorare il browser (eh sì, anche il database di Google 🙂 ).
    Insomma, non vedo problemi.
    Interessante comunque questo Iron, proverò a darci un occhio.

    Ciao 😉