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Google dice basta alla censura: “un nuovo approccio alle nostre attività in Cina”

E’ una mossa che nelle prossime settimane farà certamente discutere, quella che Google ha annunciato ieri nel suo blog ufficiale. Una mossa che ha fatto sicuramente tremare il governo di Pechino. Una mossa che probabilmente finirà con il termine delle attività per Google Cina nella Repubblica Popolare.

Fin dall’inizio, il percorso di Google in Cina è stato travagliato, come del resto per tutte le aziende del settore dot-com che operano qui. Google è sbarcata qui solo nel febbraio 2006, censurando tutti i risultati di ricerca secondo le istruzioni del governo. Fino ad allora tutto è rimasto fermo: cercando la parola “dalai lama” si otteneva il laconico messaggio “d’accordo con le leggi locali, una parte dei risultati non è mostrata”.

Ma qualcosa sembra cambiare. Google ha infatti annunciato, tramite il suo blog ufficiale usato molto spesso per il rilascio dei comunicati stampa, che a seguito di verifiche tecniche è stata accertata la violazione di alcuni account GMail appartenenti ad alcuni attivisti per i diritti umani. Tali violazioni di sicurezza si sono verificate anche in altre società. Tutto questo si ritiene possa essere collegato ad un’azione voluta ed ordinata dal governo cinese.

Come risposta a tutto ciò, Google ha dichiarato che “questi attacchi, insieme ai tentativi di limitare la libertà di parola sul web, ci hanno portato a pensare che dovremmo rivedere il nostro approccio alle attività che svolgiamo in Cina. Abbiamo deciso di non censurare più i risultati di ricerca su Google.cn, e nelle prossime settimane discuteremo con il governo cinese al proposito. Riconosciamo che quest’azione potrebbe significare la chiusura di Google.cn e potenzialmente delle nostre attività in Cina“.

Un’azione che certamente non può che far bene alla reputazione dell’azienda di Mountain View. Vedremo se Google manterrà fede alle sue promesse e le eventuali conseguenze che questa dichiarazione porterà.

Pubblicato in Google.


3 commenti

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  1. Angelo ha scritto

    Mi complimento per l’elevata qualità dell’articolo

  2. bizzo ha scritto

    ….basta censure e sopprusi simo nel 2010!!!

Continuando la discussione

  1. A new approach to China ha linkato questo articolo il 20 gennaio 2010

    […] Google dice basta alla censura: “un nuovo approccio alle nostre … […]