1. Featured Content Gallery – Anche se non sei un esperto della programmazione o del webdesign, Featured Content Gallery ti permette di mettere in evidenza con estrema facilità immagini, articoli o pagine del tuo sito. Viene fornito con una grafica molto bella e moderna completamente personalizzabile attraverso il tuo pannello di controllo, in modo che tu possa aggiungere il suo modulo in maniera scorrevole con il layout del tuo sito.
2. Popularity Contest – I tuoi utenti vorranno sicuramente sapere quali dei tuoi articoli sono i più popolari e quali meritano qualche minuto per leggerli. Perché non accontentarli? Questo plugin fa proprio per te. Tiene traccia automaticamente degli articoli più visti attraverso il conteggio delle pageviews, e guida i tuoi utenti ad essi, attraverso l’uso di un normalissimo widget nella tua sidebar.
3. Viper’s Video Quicktags – Includere video nei tuoi articoli è molto facile usando questo plugin. Basterà, scrivendo l’articolo, inserire l’URL del video, specificare le dimensioni e qualche altra opzione e vederlo subito pubblicato. Sono supportate le più diffuse piattaforme di video sul web, come YouTube, Google Video, Vimeo e tanti altri.
4. WPtouch – Ormai moltissimi navigano sul web usando un cellulare o un dispositivo mobile. Sarebbe bello dare la possibilità ai tuoi utenti di portarsi il tuo sito con loro, no? Questo plugin ti permette proprio di fare questo: potrai creare una versione mobile del tuo sito in maniera totalmente automatica. Basta installare il plugin e magicamente gli utenti che usano un cellulare o un dispositivo touch vedranno il tuo sito in una versione più leggera e scalabile, senza fare a meno di interessanti funzionalità, come i commenti in tempo reale usando AJAX.
5. Clicky – Mentre Google Analytics ti permette di avere una perfetta prospettiva a lungo termine dei visitatori sul tuo sito, Clicky ti dà un feedback istantaneo, usando statistiche in tempo reale, un po’ come Woopra. Sono offerte le solite funzionalità, più qualcos’altro molto particolare, prendiamo per esempio la funzionalità “Spy” che posiziona tutti i tuoi visitatori su una mappa. Assieme a Google Analytics forma l’accoppiata definitiva per le statistiche sul tuo sito.
]]>Uno screenshot del tema Hybrid News nella configurazione di default.
L’ultimo cambiamento nella grafica di questo blog risale all’8 marzo 2008.
Nel pomeriggio di ieri, non sapendo cosa fare, ho scelto di cambiare il tema grafico di questo blog. Non c’è niente di più romantico che installare temi per WordPress sorseggiando aranciata bella fresca, come piace a me.
E’ anche un ottimo modo per passare un po’ del tempo delle proprie vacanze.
Ho scelto il tema Hybrid News, basato sul framework Hybrid. E’ un tema piuttosto professionale, pensato per i cosiddetti “magazine on-line”, come vengono chiamati dagli addetti ai lavori. Nei prossimi giorni probabilmente cambierò i colori, per rendere tutto un po’ più estivo. Effettivamente adesso è troppo invernale e triste, con questo blu scuro che domina ovunque.
Pensavo di tenere il solito color azzurro che da sempre caratterizza questo blog.
Qui trovate la pagina del progetto che ospita il nuovo tema, nel caso questo piaccia anche a voi e vogliate implementarlo. Però almeno ringraziatemi per avervelo suggerito, prima.
Allora, vi sarete chiesti come ho fatto a mettere le due colonne del mio tema WordPress (che si chiama K2) su i due lati (a sinistra e destra).
E’ molto semplice.
Vi informo in ritardo di qualche ora che è stato rilasciato WordPress 2.6, la nuova versione della pluri-premiata piattaforma di blogging (e non solo).
La maggiore novità è l’inserimento della funzione di tracciamento delle revisioni, che vi consente di controllare quante volte un articolo è stato modificato e da chi.
Per maggiori informazioni ed il download vi consiglio di visitare il sito di WordPress.
]]>Oggi ho trovato una soluzione a questo problema. Si chiama WP-Ban, ed è un plugin che vi permette di impedire che certi indirizzi IP, hosts o user-agents o intere nazioni accedano al vostro blog ed ai suoi file.
La cosa interessante è che voi potete anche bloccare hosts: vi basterà bloccare per esempio “*.cn” per bloccare tutti contatti con la Cina ed i suoi spammers.
Inoltre potete anche escludere indirizzi IP o crawlers di motori di ricerca fantasma, che consumano banda e rallentano il vostro blog.
Vi consiglio di bloccare tutti i paesi dell’est: tanto se avete un blog italiano i visitatori russi non vi servono!
In questo modo gli sfortunati si troveranno di fronte ad una pagina bianca, oppure, come nel mio caso, di fronte ad un bel “vaffa…”