Vai al contenuto


Scopriamo insieme il nuovo Ubuntu 10.04

Ci giungono finalmente nuove notizie dal fronte dell’opensource, con queste succose anticipazioni riguardanti la prossima versione della distribuzione Ubuntu, che sarà rilasciata il 29 aprile.

Il nome in codice di Ubuntu 10.04 è Lucid Lynx, ossia “la lince lucida”: un nome che si conferma proprio nel nuovo tema grafico presente nella 10.04, chiamato Light, che prenderà il posto dell’ormai vecchio ed obsoleto Human. Questo nuovo tema presenta colori più scuri e tonalità che si distaccano dal solito marrone che ha contraddistinto negli anni Ubuntu, aggiungendo però dei gradevoli riflessi. Si nota chiaramente che qualcuno ha “preso l’ispirazione” da Mac OS X.

Tra le nuove funzionalità dobbiamo certamente segnalare l’integrazione di Gwibber, un programma che permette di portare il web sociale direttamente nel nostro desktop, dandoci la possibilità di aggiornare il nostro status di Facebook o Twitter in qualsiasi momento.

Si segnala inoltre la presenza di numerose ottimizzazioni del sistema, una tra tante l’eliminazione di HAL, che permetteranno di velocizzare notevolmente il boot e l’utilizzo del sistema: lo abbiamo sperimentato direttamente, in quanto su un portatile di circa due anni fa, riusciamo ad effettuare il boot in soli 35 secondi con la versione alpha 3, quindi è probabile che con la versione definitiva avremo performance ancora maggiori.

Inoltre, il supporto alle schede grafiche nVidia è stato notevolmente migliorato, con l’introduzione dei drivers proprietari direttamente nel sistema, e con l’uso di default dei driver opensource, sufficienti per l’uso di tutti i giorni.

Dulcis in fundo, saranno supportati anche gli iPhone e gli iPod touch, che fino ad oggi non hanno mai trovato un supporto di default in una distribuzione Linux.

Cosa dire di questa Lucid Lynx? E’ sicuramente un sistema operativo fatto molto bene, e, considerando che mancano ancora quasi due mesi al rilascio definitivo, saranno possibili ulteriori miglioramenti. Sembra promettere davvero molto, ed è un chiaro segnale dell’avvicinamento che il mondo open sta cercando di attuare verso i sistemi operativi proprietari, con l’aumento della facilità d’uso del sistema e dell’installazione. Non ci siamo imbattuti in alcun crash durante il nostro testing, un bel segno se pensiamo che si tratta di una versione alpha!

Chi volesse già provare Ubuntu 10.04 può scaricare l’immagine ISO della versione di testing direttamente dal sito ufficiale, a questa pagina.

Gwibber in esecuzione in Ubuntu 10.04

Pubblicato in Ubuntu.